Raffaele d’Angelo ci descrive l’Azienda calabrese che si trova nella patria degli antichi Achei
La Cantina Val di Neto nasce alla fine degli anni 90 per volere dell’ingegnere Nicola Cappa, ed è situata nel territorio del Marchesato di Crotone. Nel passato le uve venivano conferite alle cantine sociali Torre Melissa e Val di Neto in qualità di socio.
Attualmente la nuova cantina è situata all’interno della tenuta agricola Cappa, che si estende per circa 170 ettari, 20 dei quali coltivati a vigneti e ricadenti nelle zone di
produzione dei vini DOC Melissa e IGT Val di Neto.
I terreni sono di medio impasto, argillosi, con fossili e scheletri, grazie anche alle delicate brezze di Scirocco e Grecale apportano sapidità, condizioni ideali per vini di grande struttura, eleganza e complessità. Qui vengono vinificate le uve prodotte dall’Azienda Agricola Liguori Carla, che ne ha registrato il marchio e ha rilevato la gestione dell’azienda agricola Armando Cappa S.a.s. L’obiettivo primario è ancora oggi quello di mantenere viva l’antica identità di un territorio generoso e bellissimo, continuando sulla strada dell’innovazione nel rispetto delle tradizioni e della storia che hanno caratterizzato questo tratto di Calabria sin da epoca remota.
I vigneti sono situati sulle fasce collinari della bassa valle del fiume Neto, nel cuore della Magna Grecia, a pochi chilometri della costa ionica, quella che un tempo fu denominata Enotria. L’azienda si avvale della competenza dell’enologo Fabio Mecca e dell’agronomo Antonio Molinaro.
L’azienda agricola si occupa principalmente di produzione di vino, agrumi, ortaggi e trasformati di pomodoro. Viene prodotto un gustosissimo e delicato olio EVO.
Kalipso IGT Calabria Bianco 2021 12,5 vol
E’ un vino che si ottiene da uve greco bianco, chardonnay e malvasia, incuriosisce nel calice con le sue note cromatiche eleganti che virano dal giallo paglierino a leggerissimi riflessi dorati, luminoso e cristallino proprio come le acque di Ogigia dove amava specchiarsi la ninfa Calipso. Anche al naso colpisce la sua eleganza, il suo bouquet delicato spazia dai fiori di arancio a lievi sentori di pesca tabacchiera, seguono note delicate di scorza di agrumi e mentuccia. Al palato è fine, lievi note di sapidità che è una costante presente in tutti i vini bianchi dell’azienda, di facile beva con chiusura lunga e ammandorlata che conferisce pulizia e invita a bere altro bicchiere. Difficile resistere e non finire la bottiglia.
Ideale come aperitivo da bere con gli amici sulla spiaggia in compagnia di una chitarra sulle note di Rino Gaetano davanti ad un falò. Se non siete sulla spiaggia e vi trovate da soli in città durante queste afose serate estive, scendete al piano di sotto e invitate la vostra vicina di casa. Apprezzerà. Se poi necessariamente volete accompagnarci qualche pietanza, non disdegnerà le cozze e vongole al vapore, un risotto di mare, anche una bruschetta di pomodori e acciughe.
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FERULE IGT VAL DI NETO 2021 13 Vol.
Dal matrimonio tra chardonnay e greco bianco nasce “Ferule”.
Ferule è fermo e secco, nasce dal matrimonio tra uve Chardonnay e Greco bianco. Lo Chardonnay viene definito vitigno “internazionale” in quanto si adatta benissimo a diverse latitudini. Secondo alcune teorie è originario di Gerusalemme, a conferma di questa tesi la derivazione del nome dall’ebraico “Shahar Adonay” che significa “la porta di Dio”.
Vitigno che predilige terreni argillosi, caldi e ventilati e in Val di Neto ha trovato il suo habitat ideale, dove conferisce ai vini carattere, struttura ed eleganza. Ferule ha un colore giallo paglierino con eleganti riflessi dorati. Al naso è ampio e complesso, con sentori floreali, fiori di pesco e di frutta a pasta gialla con leggere note erbacee e di frutta esotica.
Al palato è ricco, avvolgente e burroso. E’ un vino verticale, di ricca mineralità, fine e armonico. Chiude lungo con note balsamiche di anice stellato e mandorla amara e lascia il palato asciutto e pulito.
Abbinamento: Crudità, primi piatti di pesce, crostacei, molluschi, formaggi non troppo stagionati.
Temperatura di servizio: 10 °
Denominazione: IGT VAL DI NETO
Regione: Calabria
Vitigni: Greco bianco e Chardonnay
Annata: 2021
Gradazione: 13,0
Vinificazione e Affinamento: dopo la raccolta le uve vengono separate dal raspo. Il succo e la polpa subiscono una macerazione a freddo, quindi una lieve pressatura che consente la separazione dalle bucce. Il mosto ottenuto dalle uve di Greco bianco viene posto a fermentare in piccole botti di rovere francese, quello ottenuto dalle uve Chardonnay in contenitori di acciaio.
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Amistà IGT Calabria rosato 2021
Si presenta nel bicchiere con un elegante fragranza rosa cerasuolo, con riflessi ramati. Stuzzicano il naso le sue note eteree, a cui seguono aromi di rosa canina e fiori di pesco, e note fruttate di melagrana, pesca tabacchiera e arancia rossa. Al palato è intenso, si accentuano le note di pesca e di ciliegia croccante. Il vino è caldo, con un’elegante trama tannica tipica del gaglioppo, che sa dare rosati molto eleganti e piacevoli; è sapido e minerale con note balsamiche di macchia mediterranea. Chiude lungo.
Abbinamento: Frittura di pesce e pesce azzurro, tonno alla piastra, ideale sulla pizza quattro stagioni o ai frutti di mare, primi piatti, accompagna i piatti di tutti i giorni e i formaggi non stagionati.
Zona di produzione: Vigneti ubicati nella zona collinare della valle del Neto nel territorio di Crotone
Uve Impiegate: gaglioppo
Tipologie del Terreno: Medio impasto, argilloso
Sistema d’allevamento: Cordone Speronato Basso
Produzione: 6000 bottiglie
Temperatura di servizio: 12°
Gradazione alcolica: 13% vol.
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Mutrò Doc Melissa Superiore Rosso 2017 13,5 vol.
Nel bicchiere scende voluttuoso, impressiona la sua veste luminosa rossa rubino, stuzzica il naso e invita alla scoperta dei profumi che si scompongono in ricche note floreali di viola e gerani, per poi virare su note di piccoli frutti di bosco, mora, prugna, amarena e soprattutto ciliegia. Il frutto è integro e mai marmellatoso, con incisi di pepe nero, zenzero e goudron, seguiti da note balsamiche di liquirizia: una ricca ampiezza aromatica che rimanda alla tipicità dei vitigni utilizzati, il gaglioppo e il greco nero.
Al palato e è avvolgente, ed è percepibile un tannino intrigante, mai fastidioso, che gli dona la tipica personalità di un vino del sud; segue una piacevole persistenza e la chiusura rimanda alle piacevoli note fruttate.
Abbinamenti: lasagne al ragù, capretto al forno con le patate, carne di maiale e formaggi semi stagionati.
All’interno della tenuta si trova l’Agriturismo “il Giriatiello” dove su prenotazione è possibile degustare la cucina del territorio e pernottare.
Per i contatti con l’azienda:
Via delle Magnolie, 71 – CrotoneTel e Fax 0962 930185info@cantinavaldineto.com – www.cantinavaldineto.com