Una occasione tra il conviviale e il culturale, con intarsi ludici e turistici, qualcosa insomma da non sottovalutare.
Certamente non è cosa che il vostro umile cronista abbia in uggia. Anzi.
Quindi: accorruomo! Cosa ci proporrà questa mattinata di incontri?
Presto detto: anche se sappiamo che la notizia di un nuovo libro su itinerari turistici, soprattutto a ridosso dell’estate, è tra quelle che passano un po’ inosservate.
Ma, c’è un grande ma. Il turismo non è quello banalotto che invita a “instagrammare” qualunque luogo, foss’anche un cimitero. Neppure quel viaggiare massificato e un po’ bolso da “cumenda”.
Questo delizioso (in vari sensi) libretto è pubblicato da Slow Food Editore, ed già è un punto a favore. È il primo di una collana, altra cosa piuttosto particolare. Più di tutto colpisce per l’originalità, dato che con il Belgio inaugura una serie di volumetti, agili ma completi, dedicati ai paesi della Birra, di prossima pubblicazione.
Paesi che, nella loro vocazione, così come nella loro tradizione, hanno il compito quasi obbligato di evocare produzioni d’eccellenza, originalità, gastronomia e prestigio nel settore brassicolo (tutto ciò insomma che ha a che fare con la nobile bevanda).
Cominciare con il Belgio, va detto, non è scelta, ma quasi un obbligo. Impossibile individuare, tra le tante tradizioni birraie europee, un altro territorio che, per longevità della tradizione, possa sopravanzare questo. Né sotto il profilo della capacità di trovare diverse e chiaramente identificabili tipologie di produzione e stili di Birra, sempre maiuscoli.
Gli autori, Luca Giaccone e Eugenio Signoroni, materialmente conducono per mano il lettore, tra “istruzioni per l’uso” che consentono anche a neofiti di comprendere cosa sia e come si tratti una “saison”, che birra scegliere tra una Abbazia e una Gueuze, che differenza ci sia tra una Lambic e una Blanche.
Suggeriscono addirittura quali bicchieri sia meglio impiegare per godere appieno dell’ambrato (a volte) liquido di Odino… o forse non è suo, ma certamente un che di divino anche la Birra, quella curata e accudita con la giusta sensibilità, ce l’ha.
E dove imbattersi nello storico prodotto, se non sui sentieri segnati da abbazie e birrifici, “café” (che servono birre al pari di un pub inglese) e musei del cibo, magistralmente descritti, con tanto di indirizzi e dritte, nelle pagine conclusive del volumetto.
Alla fine del quale si giunge ebbri di curiosità. Io, alla fine della presentazione, anche un pochino ebbro di birre, avendone degustate ben cinque, straordinarie e rarissime. Ma questa è un’altra storia.
Carlo Casti
I PAESI DELLA BIRRA – BELGIO Slow Food Editore €22,00
11 Gennaio 2025