Nel nostro viaggio alla scoperta del Salento vi abbiamo già raccontato come Antonio Campeggio, maestro pasticciere Ambasciatore APEI, è riuscito a fare della propria passione un’arte ed una filosofia di vita. Inizia la sua avventura all’età di dodici anni presso un laboratorio della provincia di Lecce e la sua visione artistica e la sua creatività...
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Oggi vi presentiamo: “Lucio Braglia, giornalista, artista, gastronomo” – Collaboratore di Lentium
Lucio Braglia, collaboratore di Lentium: dopo il diploma al Liceo Scientifico “L. Spallanzani di Reggio Emilia si iscrive due volte all’università: nel 1975 alla facoltà di Architettura a Firenze e nel 1997 a Storia della Scienza alla facoltà di Filosofia di Bologna. In entrambi i casi le scelte di lavoro gli impediscono di terminare gli studi.
George Digalakis Photographer
George Digalakis Photographer
Although, I’ve been an art lover and a fanatical museum-goer for as long as I can remember, I have never thought of myself as an artist. I used to love the image making process and the dark room environment in the film era, but I viewed it only as a hobby.
“Tina Radicchio”: collaboratrice di Lentium
“Tina Radicchio”: collaboratrice di Lentium - Sono Tina Radicchio, nata a Bari ma vivo a Parma praticamente da sempre. Nel 2021 il Club del Marketing mi ha assegnato il premio “Donna Comunicazione”, conferito alle donne che si sono distinte nel corso dell’anno per professionalità, talento, creatività e innovazione.
Carlo D’orta, Artista Fotografo intervistato su Radio Roma Capitale – Video integrale
Carlo D'Orta Artista Fotografo
Il mio soggetto principale sono le architetture. Non mi interessano però il paesaggio urbano o gli edifici nel loro insieme. Io mi concentro sui particolari e sulle combinazioni di linee e di forme.
“Simonetta Mastromauro”: collaboratrice di Lentium
Simonetta Mastromauro collaboratrice di Lentium.it- La mia vita professionale è iniziata con la gestione di uno studio medico. Cambiata con l’arrivo di mia figlia, in particolare con l’arrivo della “tanto amata” celiachia. Da allora, ho dedicato anima e corpo al volontariato e alle problematiche che questa patologia può generare nel contesto sociale perchè queste non diventassero limitanti per mia figlia e per tutti i celiaci, in particolare per i bambini e gli adolescenti, migliorandone così la qualità di vita.