Oggi sono al decimo giorno dall’intervento della protesi all’anca sinistra

Rina

Questo mio post vuole essere un ringraziamento particolare a tutto il reparto di chirurgia sezione ortopedia dell’ospedale Santissima Annunziata di Cento.

Intervento programmato da diversi mesi ,sono arrivata il giorno 5 Marzo alle ore 7.30 e sono stata accolta da una infermiera molto gentile che mi ha fatto entrare nella mia stanza dandomi tutte le istruzioni di quello che dovevo e che non dovevo fare .

Alle ore 8 entravo in sala operatoria e alle ore 11 ero di nuovo nella mia stanza con la mia nuova amica bionica .

Vi scrivo tutto nel dettaglio perché in molti mi avete chiesto informazioni e vorrei rendermi più utile possibile .

Io ho fatto un intervento di tutta la sostituzione articolare e l’ho fatta in anestesia locale .

premesso che ogni persona ha la sua particolare necessità di intervento vi invito a capire che non tocca noi decidere cosa fare o non fare ma la scelta va concordata con il chirurgo in base allo stato di gravità e di salute del paziente .

MI limito quindi a raccontarvi la mia esperienza ma soprattutto dirvi che io sono una persona estremamente paurosa e vulnerabile anche per cose molto meno importanti .

Quando siamo ammalati cerchiamo sempre parole di conforto ma soprattutto informazioni che possono essere personali o pubbliche

Eccomi qui allora per dirvi le ragioni che mi hanno convinto a non emigrare in altri ospedali e dare solamente ascolto alle mie sensazioni di essere in ottime mani .

E’ stato il sorriso di questo medico che mi ha fatto sentire protetta e nel luogo giusto .

Rina con il dottor Luca Castagnini

Il Dottor Luca Castagnini vice primario dell’ospedale di Baggiovara da pochi anni è diventato primario dell’ospedale di Cento il mio comune.

Sin dalla prima visita io ho sentito che ero in buone mani .

Ti accoglie con questo suo sorriso, guarda i tuoi esami e senza troppe parole contorte ti dice vieni che risolviamo.

Sapevo ben poco di lui e poco mi sono informata .

Sono andata con la fiducia che in un piccolo ospedale sarei stata meglio che in una grande struttura e non mi sono sbagliata.

A partire dal personale infermieristico, alle Os, a chi distribuisce i pasti ho scoperto con mia grande meraviglia che la direzione del Dott. Castagnini ha preteso che nel suo reparto fosse presente un medico internista e la gentilezza e il rigore di tutto il reparto ne è la conferma.

Per chi non ne capisce il valore significa che l’ammalato viene preso in carico da un medico chirurgo che opera ed è poi questo medico che si occupa di tutta la sua storia clinica senza necessariamente essere costretto a confrontarsi se necessario con il reparto di medicina.

Questo medico Geriatra conosce tutta la storia clinica del paziente operato e decide tutta la terapia da eseguire post operatorio.

Rina con il Dott. Roberto Scotto

Questo medico si chiama Roberto Scotto che mi ha supportato e devo dire anche aiutato ad accettare questa mia nuova situazione.

Un grande riconoscimento a tutto lo staff e a tutti i gli altri medici chirurghi.

Pensate che per un intervento come il mio quindi di routine in sala operatoria erano presenti 11 persone, quindi e un consiglio.

quando si ha una realtà così funzionante in un piccolo comune di provincia facciamo in modo di mantenercelo caro.

IL caso poi vuole che il carissimo Dottor Castagnini mi confida di essere un ottimo sfoglino e cuoco amante della buona tavola e mi condivide con gioia il suo lavoro .

Quindi è proprio il caso di dire che ha “Ottime Mani

Rina Poletti