Le Cenate, le ville storiche di Nardò

Le Cenate

Cenate è una località del comune di Nardò in provincia di Lecce che comprende le Cenate Vecchie e le Cenate Nuove. Ospita oltre una ventina di ville d’epoca inserite in un contesto di giardini secolari. Le ville sono state costruite soprattutto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ma le più antiche risalgono ad un periodo antecedente, Quattrocento, Seicento e Settecento.

 

Una pluralità di stili delle ville delle Cenate

Passeggiando a piedi o in bicicletta su strette strade di campagne, in mezzo agli olivi, o ai pini secolari ci si imbatte in queste antiche e preziose ville barocche. Alcune sono in stile moresco e ricche di motivi orientali, altre in stile liberty.

Vi sono anche ville imponenti e solenni con grandi scalinate e ricche di motivi neoclassici, o basse e quasi completamente immerse nel giardino, nascoste dai grandi alberi di pini.

 

Le ville delle Cenate

Villa De Benedettis (già Villa Cristina dei Personè)

Fu costruita tra il 1920-30. È una delle massime espressioni dello stile eclettico che caratterizzava la maggior parte delle ville costruite all’inizio del XX secolo. La scenografia della sua facciata è una sintesi di elementi manieristi, decorazioni orientali in cui domina la linea curva. Le due suggestive scalinate convergono verso la loggia con trifora. È evidente lo stile moresco delle finestre del primo piano. Questo paradiso di combinazioni stilistico-architettoniche si fonde con il giardino, dove le palme forniscono un sapore esotico mentre pini, lecci, agrumi e fichi d’india rappresentano la tradizione locale. La villa è di proprietà della famiglia De Benedittis dall’inizio degli anni ’70.

villa de benedittis
Villa De Benedittis

 

 

Le Cenate, la Villa Vescovile (Villa del Vescovo)

Era destinato a essere la residenza estiva del vescovo di Nardò. Lo stile di questo edificio è neoclassico: ci sono timpani triangolari sulle finestre del piano superiore e una cornice a mensola, un tipico motivo classico che si ritrova anche nei palazzi rinascimentali. Elementi barocchi sono visibili nelle ricche decorazioni sotto le finestre del piano terra. La facciata è divisa da lesene con capitelli.

Villa Vescovile
Villa Vescovile

 

Le Cenate, Villa Francesca Personè

All’interno delle Cenate Vecchie si mostra civettuola questa bellissima villa, il cui proprietario, il nobile Egidio Personè, dedicò alla moglie Francesca. Il blocco edilizio si sviluppa in senso orizzontale su due livelli: il piano seminterrato per i servizi ed il piano abitativo rialzato. Sul prospetto principale una rampa di scale centrale conduce ad un portico con trifora mentre due balconcini traforati, posti ciascuno ai lati della casa, si collegano direttamente all’esterno con delle rampe di scale autonome.

Villa Francesca Personè
Villa Francesca Personè

Le Cenate, Villa Tafuri

Villa Tafuri si trova nell’area protetta del parco regionale di Porto Selvaggio. La villa esisteva già nel XVIII secolo come casa di campagna con cappella e vigneto di 7 ettari. Alla fine del XIX secolo l’edificio fu ampliato e trasformato in villa dalle linee sono semplici ed eleganti.

Villa Tafuri
Villa Tafuri

 

Le Cenate, Villa Saetta – De Michele

Presenta una particolare torre centrale: zona belvedere caratterizzata da trifora. Presenta una planimetria con facciata curvilinea, concava nella parte anteriore e convessa nella parte posteriore. La decorazione parietale è costituita da mattoni bicromi disposti a fasce verticali. L’incorniciatura delle finestre è costituita da elementi stilistici neogotici di accentuata verticalità in armonia con la loggia superiore in stile arabesco. Il portone d’ingresso è decorato in modo analogo alle finestre, con colonne laterali con capitello in stile eclettico.

Villa Saetta De Michele
Villa Saetta De Michele

 

Le Cenate, Villa Vaglio – Massa

Costruita alla fine dell’Ottocento, ha più l’aspetto di un grande edificio urbano che di una villa di campagna. L’edificio di colore rosso, a cui si accede tramite un’imponente scalinata, è interrotto simmetricamente da cornici in pietra leccese, finestre e balconi con timpani triangolari. La villa apparteneva alla ricca famiglia Vaglio-Massa. In seguito fu di proprietà di Salvatore Caputo, che la cedette al figlio Carlo nel 1937. Il giovane Carlo, ufficiale medico, scomparve durante la seconda guerra mondiale e negli anni Cinquanta la proprietà passò ai fratelli.

Villa Vaglio Massa
Villa Vaglio Massa

Le Cenate, Villa Muci

Villa Muci è stata costruita nel 1896 su una preesistente casa colonica del XVII secolo. È tutta su un piano. Ciò che la rende unica è il portico a volta in stile classico, che funge quasi da filtro tra l’intimità della residenza privata e il mondo esterno. Il portico è caratterizzato da semicolonne con capitelli ionici. Un tocco barocco è visibile nelle ghirlande di frutta sui capitelli, che richiamano il gusto eclettico di quel periodo. La proprietà è ora della famiglia Fonte.

Villa Muci
Villa Muci

 

Le Cenate, Villa Taverna

Villa Taverna si trova in località Cenate Vecchie. Le sue origini risalgono al XV secolo. Grazie alla sua posizione centrale, la villa era utilizzata come luogo di sosta per i viaggiatori e cambio dei cavalli. Nel 1780 il barone Massa decise di ristrutturare la casa di campagna, che divenne una residenza estiva su due piani. Sul portale si possono vedere le insegne nobiliari della famiglia Massa.

Villa Taverna
Villa Taverna

 

Le Cenate, Villa Del Prete

Villa Del Prete risale al 1912. È caratterizzata da una torre quadrata con cupola in stile islamico. Il colore, sui toni del rosso-rosa, è una particolarità della villa, che si sposa armoniosamente con il parco in cui è inserita. Durante la seconda guerra mondiale fu utilizzata prima come ospedale e poi come campo di accoglienza per un folto gruppo di ebrei fuggiti dai campi di sterminio. Furono ospitati a Nardò per circa quattro anni prima della partenza per la Palestina.

Villa Del Prete
Villa Del Prete

Le Cenate, Villa La Fragna

La Fragna fu costruita intorno al 1750 ed è immersa in una suggestiva area verde. Il portale principale è un tipico ingresso barocco in carparo con colonne e volute. Verso est della casa si trovano un piccolo frantoio, un forno tipico e un magazzino. Un meraviglioso giardino di agrumi abbraccia una graziosa nicchia votiva che contiene l’affresco della Vergine Maria con Bambino tra due Santi.

Villa La Fragna
Villa La Fragna

 

Oggi vi presentiamo “Alberto Fachechi”: collaboratore di Lentium