Heaven significa paradiso, ma suona come “avena” e non per caso: Heaven è una linea di yogurt vegetali con minimo il 15% di avena, un marchio italiano nuovo con prodotti cremosi gustosi singolari. Venduti con un messaggio non banale.
Nessun compromesso tra buono e sano
“Volevamo creare un prodotto che fosse buonissimo” spiega Brendan Harris, cofounder di Heaven e grande esperto di prodotti di culto che, dopo aver ricoperto tra l’altro il ruolo di Presidente per Coca-Cola Company in Italia e dopo aver creato-sviluppato-ceduto in Scandinavia il marchio Froosh di smoothie alla frutta, è tornato in Italia e ha fondato a Milano Heaven con l’idea di produrre bevande vegetali dall’avena – latte e yogurt 100% naturali.
Il marchio Heaven, nato nel 2019, è ora la creatura di Brendan Harris e Inga Jasiuvian, cofondatori. Inga è un geniale tecnologo alimentare.
Consapevole che il palato degli italiani è estremamente esigente, il team Heaven ha voluto da subito un laboratorio interno per poter studiare e perfezionare direttamente ogni aspetto funzionale, nutrizionale e sensoriale del prodotto. Senza cedere al sano per essere buono o viceversa. “Nessun compromesso, solo molta ricerca”, assicura Brendan Harris.
Il risultato? Una linea di latti e bevande vegetali ben posizionati nell’horeca e nella grande distribuzione. Un’idea come l’Avenaccino, cappuccino a base avena.
Gli yogurt Heaven, novità maggio 2024
Eccoli. Dal maggio 2024, gli yogurt Heaven – con disegnato sul vasetto un uccellino blu che non è quello del fu Twitter, ma rappresenta la ricerca della felicità.
I tre gusti sono gusto classico, mirtillo o mango. “Fermenti lattici vivi | naturalmente senza lattosio” recita la confezione.
All’assaggio!
All’assaggio – io sono curiosa – il profumo, come il gusto dello yogurt Heaven classico è singolare, ha una lievissima dolcezza, tutta naturale. La texture è estremamente cremosa e setosa. “Sulla consistenza abbiamo lavorato tantissimo” sottolinea il CEO. Il colore non è bianco ottico, non vorrebbe neanche averlo: è un écru chiarissimo.
Interessante è che il gusto neutro dello yogurt classico funziona anche in piatti salati (personalmente testati) come verdure o pesce, per esempio, soprattutto se mescolato con spezie, olio EVO eccellente o aceto. Si apre un mondo da sperimentare. E comunque il sito ufficiale ha un blog con ricette.
I gusti alla frutta sanno di frutti e contengono solo zuccheri naturali. La frutta è ben riconoscibile e percepibile. Sono quindi prodotti vegetali. Godibili, anzi goduriosi. Che però fanno bene.
E non c’è scritto “vegano”
“Perché devo restringere il mio mercato scrivendo “prodotto vegano”?” Argomenta Brendan Harris. E l’argomentazione è interessante: perché non dev’essere l‘etichetta a convincere. Dev’essere il prodotto. Con la sua unicità, la sua bontà, che tutti possono provare. Senza pregiudizi. Poi “by the way, Heaven è anche interamente vegetale. Ma il messaggio principale non è questo. È che è buono per tutti”.
Come è semplice la verità. In sostanza, usare un prodotto vegetale per abbracciare tutte le identità alimentari e quindi un mercato molto più ampio con gusti condivisi è la mossa controcorrente, una forma di inclusività applicata, che si estende anche alla promozione di valori come la salute, la qualità, la sostenibilità e delle persone che questi valori li praticano.
Heaven non pretende di convertire i consumatori di latte e yogurt vaccino. Non è un rimpiazzo. Vuole solo aprire a tutti l’alternativa di uno stile di vita migliore, anche attraverso uno yogurt goloso, naturale, inclusivo. E italiano.
P.S: sui social, gira l’hashtag #heavenavena, ma su ogni confezione di Heaven c’è un QRcode da usare se volete trasmettere direttamente all’azienda il vostro giudizio su questo yogurt innovatore.