Addio a Benito Nonino: l’uomo che ha rivoluzionato la grappa oggi il suo funerale
Udine, 8 luglio 2024 – Si è spento nella sua Percoto, in provincia di Udine, all’età di 90 anni, Benito Nonino, pioniere e ambasciatore della grappa nel mondo. Figlio di quel Giovanni che nel 1928 aveva preso le redini della distilleria fondata dal nonno Orazio nel 1897, Benito ha dedicato la sua vita all’elevazione della grappa da semplice acquavite a distillato raffinato e apprezzato a livello internazionale.
Figura iconica nel panorama distillatorio italiano, Nonino ha dedicato la sua vita all’elevazione della grappa da semplice acquavite rustica a distillato raffinato ed apprezzato a livello internazionale.
Insieme alla moglie Giannola Bulfoni, sposata nel 1962, Benito ha rivoluzionato il mondo della grappa. Nel 1973, con un’intuizione geniale, ha dato vita alla Grappa di singolo vitigno, distillando separatamente le vinacce di uve autoctone come il Picolit. Nasceva così il Monovitigno® Nonino, un prodotto innovativo che ha sdoganato la grappa dall’immagine di distillato rustico e l’ha consacrata come distillato d’eccellenza.
Non solo un imprenditore lungimirante, Benito Nonino era anche un appassionato cultore della cultura e delle tradizioni friulane. Nel 1975 ha istituito il Premio Nonino, un riconoscimento letterario dedicato a personalità che si sono distinte nel valorizzare la cultura contadina e il mondo rurale.
La sua intuizione e il suo spirito innovativo lo hanno portato a sperimentare con diverse varietà di uva, dando vita a grappe uniche e pregiate come la Picolit e la Moscato Rosa.
Non solo un imprenditore lungimirante, Nonino era anche un appassionato cultore della cultura e delle tradizioni friulane. Nel 1975 ha istituito il Premio Nonino, un prestigioso riconoscimento letterario dedicato a valorizzare opere che raccontano il mondo contadino e la civiltà rurale.
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo della distilleria e non solo.expand_more Benito Nonino è stato un maestro e un mentore per molti, un esempio di dedizione al lavoro e di passione per la propria terra.
Il cordoglio della famiglia e del mondo della grappa
La famiglia Nonino ha espresso il proprio profondo dolore per la perdita del patriarca: “Benito era un uomo dal cuore grande e dallo spirito indomito, un vero pioniere che ha dedicato la sua vita a far conoscere e apprezzare la grappa in tutto il mondo. Ci mancherà moltissimo“.
Anche il mondo della grappa ha voluto rendere omaggio a Nonino, riconoscendo il suo ruolo fondamentale nel rilancio e nella valorizzazione di questo distillato: “Con la sua scomparsa perdiamo un maestro e un amico, un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel nostro settore“.
L’eredità di Benito Nonino
L’eredità di Benito Nonino rimarrà viva nella sua distilleria e nei suoi prodotti, che continuano a portare avanti la sua filosofia di eccellenza e innovazione.
Ma soprattutto, la sua memoria vivrà nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, per il suo contributo inestimabile al mondo della grappa e per la sua immensa passione per la vita.
Il cordoglio del mondo del distillato
Numerosi sono i messaggi di cordoglio che in queste ore giungono da tutto il mondo del distillato.
Giuseppe Potito, presidente dell’Associazione Italiana Distillatori, lo ricorda come “un maestro, un punto di riferimento per tutti noi. La sua scomparsa è una perdita immensa per il nostro settore”.
Luca Gardini, presidente del Bar Convent, sottolinea il suo contributo fondamentale “nel far conoscere e apprezzare la grappa a livello internazionale. Era un vero ambasciatore del made in Italy”.
Un uomo, una passione, un’eredità
Benito Nonino se ne è andato, ma il suo spirito continuerà a vivere nella sua grappa, nei suoi profumi e nei suoi sapori. Un uomo che ha amato la sua terra e l’ha raccontata al mondo attraverso un distillato eccezionale.
Ciao Benito, la tua grappa sarà per sempre il tuo brindisi alla vita.