L’Albana Brix in primo piano: Brisighella in Bianco

L’Albana Brix in primo piano: Brisighella in Bianco

L’Albana Brix, vitigno autoctono di Brisighella, è pronta a conquistare il palato degli appassionati. Il 30 e 31 agosto e il 2 settembre 2024, il Convento Emiliani di Fognano ospita la seconda edizione di “Brisighella in Bianco”, un evento dedicato alla valorizzazione di questo nettare degli dei.

Un viaggio tra i sapori di Brisighella

Tre giorni all’insegna della degustazione, con l’opportunità di scoprire le diverse espressioni dell’Albana Brix prodotte dai vignaioli dell’associazione “Brisighella, Anima dei tre Colli”.

Un progetto ambizioso per l’Albana

Il progetto Brix rappresenta una sfida ambiziosa per definire un nuovo standard qualitativo per l’Albana, valorizzando le peculiarità di ogni singolo terroir.

“Masterclass Brisighella in Bianco”

“Brisighella in Bianco” è un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del vino e per chi desidera scoprire le eccellenze enogastronomiche dell’Emilia-Romagna.

“Brisighella in Bianco”

Fra i diversi appuntamenti, alcuni dei quali solo su invito, si segnala il 31 agosto alle ore 17.30 la masterclass aperta al pubblico condotta dal giornalista Fabio Rizzari, dal 2003 al 2014 curatore ‒ insieme a Ernesto Gentili ‒ della guida “I vini d’Italia” dell’Espresso. In degustazione diverse espressioni dei vini Albana Brix a confronto con alcuni Chenin Blanc della Loira. Prenotazione obbligatoria scrivendo alla email brisighella3colli@gmail.com. Costo degustazione: Euro 35, Euro 30 per soci A.I.S., A.I.E.S., O.N.A.V.

Lunedì 2 settembre, invece, dalle ore 10.30 si svolgerà una giornata dedicati agli operatori del settore Ho.Re.Ca. con la presentazione ufficiale del Progetto Brix a cura di Cesare Gallegati, Presidente dell’associazione “Brisighella, Anima dei tre Colli”, l’illustrazione della Carta geografica dei tre territori di Brisighella, a cura di Paolo Babini, fra i fondatori dell’associazione. A seguire una degustazione di vini Albana Brix condotta da Federica Randazzo, vice curatrice nazionale della guida Slow Wine. Presenti i banchi di assaggio con tutti i vini delle cantine dell’associazione: Baccagnano, Bulzaga, Casadio, Fondo San Giuseppe, Gallegati, La Collina, Podere La Berta, Poggio della Dogana, Roberto Monti, Tenuta Bacàna, Tenuta Uccellina, Tenute Tozzi, Terra di Brisighella, Terrabusi, Vespignano, Vigne dei Boschi, Vigne di San Lorenzo, Villa Liverzano, Zinzani.

Nei giorni dell’evento, inoltre, prenderà il via la vendemmia dell’albana. «Si tratta di una vendemmia anticipata di 7-10 giorni rispetto a quella del 2023. Partiremo dai vigneti presenti nelle colline più basse ed entro il 10 di settembre passeremo a quelli delle parti più alte», spiegano dall’associazione.

L’associazione “Brisighella, Anima dei tre Colli” nasce nell’aprile 2023 su iniziativa di 5 aziende vitivinicole: Vigne dei Boschi (Paolo Babini), Gallegati Soc. Agr. (che esprime anche il presidente Cesare Gallegati), Vigne di San Lorenzo (Filippo Manetti), Az. Agr. Baccagnano (Marco Ghezzi) e Fondo San Giuseppe (Stefano Bariani). Il sodalizio, che nel frattempo si è allargato e conta oggi 19 cantine, si pone l’obiettivo fondamentale di valorizzare la produzione vitivinicola del territorio delimitato all’interno della MGA del Sangiovese Brisighella. L’areale interessato quindi comprende l’intero comune di Brisighella e parte delle zone vitate dei comuni di Faenza e Casola Valsenio. Tra i vari progetti dell’associazione, quello sul vitigno albana che ha portato alla creazione di una etichetta condivisa con una formula realmente innovativa nei contenuti.

Ennio Barbieri fondatore di Lentium